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Auteur : Maria Luisa Marchi

Via Arpi 176,
I-71121 Foggia (Italia)
marialuisa.marchi@unifg.it

Maria Luisa Marchi is professor of Ancient Topography at the University of Foggia – Department of Humanities and at the School of Specialization in Archaeological Heritage of Matera. She direct the Archaeological Cartography Laboratory of the University of Foggia. Degree, Specialization in Archeology in Rome Sapienza, PhD obtained in Bologna.

She are responsible for numerous national and international projects in the context of innovative methodologies applied to archaeological topography. Among the main researches those in Basilicata in Venosa and in Ager Venusinus which led to the historical reconstruction of a vast territory and numerous publications.

Recently She are leading an ambitious project for the reconstruction of the route of the Via Appia. Surveys are still underway in northern Puglia, between the Dauni Mountains and the Fortore Valley for the reconstruction of Ager Lucerinus and the urban topography of Lucera. Among the other studies, those on Romanization and the reconstruction of the urban and territorial settlement systems of the Apulian-Lucan areas stand out in particular. She are also taking care of the new layout of the Venosa Museum, which will soon be reopening.

She have also conducted numerous studies in the Lazio and Roman areas in the context of the monuments and rural settlements of the Roman suburbs.

References

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  • Venosa. Forma e urbanistica, Roma 1997 con M. Salvatore
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  • La Via Appia e le strade della Romanizzazione. Nuovi dati sui percorsi dall’Irpinia alla Puglia, ATTA 25, 2015,131-147.
  • Dalle ricerche topografiche all’archeologia preventiva. Il GIS del “Progetto Ager Lucerinus”: modelli di indagine e strategie di intervento nei Monti Dauni, Archeologia e Calcolatori, 26, 2015, 325-340 con I. M. Muntoni, G. Forte, A. de Leo
  • Città, territorio e paesaggi antichi. Il contributo della Carta Archeologica per la ricostruzione delle trasformazioni ambientali, Atti Conv. Geositi, Geomorfositi e Geoarcheositi patrimonio geologico-ambientale del Mediterraneo Portopalo di 2015, GdA 3 2016, 139-145.
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  • La via Appia e l’espansione nel sud est d’Italia, in M.L.Marchi (ed), Via Appia. Regina Viarum.Ricerche Contesti Valorizzazione,Convegno, Melfi-Venosa 2017, Venosa 2019, 91-115.
  • Identità e contatti fra gruppi indigeni e mondo romano, in Dialoghi sull’Archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo, III Conv. Inter. Paestum 2018, Paestum 2019
  • Paesaggi Ritrovati. Storia e archeologia dei Monti Dauni: il progetto “Ager Lucerinus”, in G. Cipriani, A. Cagnolati (ed),Scienze umane tra ricerca e didattica, Campobasso, Foggia 2019.
Nella Puglia meridionale la facile disponibilità di argille adatte alla modellazione di forme ceramiche è elemento che nel corso dei secoli ha determinato lo sviluppo di un artigianato capace di produzioni destinate agli usi quotidiani ma anche di realizzazioni che si collocano in un ambito di pregio artistico.
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