Les lettres1
Les poésies
- Bernardo Tasso, Rime, vol. I, I tre libri degli «Amori», a cura di Domenico Chiodo, Torino, Res, 1995.
- Bernardo Tasso, Rime, vol. II, Libro Quarto e Quinto, Salmi e Ode a cura di Vercingetorige Martignone, Torino, Edizioni RES, 1995, p. 427-428.
- Le rime di M. Bernardo Tasso divise in cinque libri, a cura di Lodovico Dolce, tipografia Gabriel Giolitto de’ Ferrari, Venezia, 1560.
L’Amadis
- L’Amadigi del S. Bernardo Tasso. A l’invittissimo e catolico re Filippo. Con privilegi, in Vinegia, appresso Gabriel Giolito de’ Ferrari. MDLX.
Le Floridant
- Bernardo e Torquato Tasso, Floridante, a cura di Vittorio Corsano, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2006.
Les autres auteurs
- Dante Alighieri, La divina commedia, a cura di Dino Provenzal, Verona, Mondadori, 1974.
- Pietro Aretino, Il primo libro delle lettere, In Parigi, appresso Matteo il Maestro, nella strada di S. Giacomo, alla insegna de i quattro Elementi, MDCIX.
- Edizione nazionale delle opere di Pietro Aretino, volume quarto, Lettere, Tomo V, Libro V, a cura di Paolo Procaccioli, Roma, Salerno, 2001.
- Ludovico Ariosto, Orlando furioso, a cura di Marcello Turchi e Edoardo Sanguineti, Milano, Garzanti, 1982.
- Baldassare Castiglione, Il Libro del Cortegiano, a cura di Amedeo Quondam e Nicola Longo, Milano, Garzanti, 1981.
- Marcantonio Flaminio, Lettere, a cura di Alessandro Pastore, Roma, Edizioni dell’Ateneo & Bizzarri, 1978.
- Gian Battista Giraldi Cinzio, Discorsi di M. Giovambattista Giraldi Cinthio nobile Ferrarese, e segretario dell’illustriss. Duca di Ferrara intorno al comporre de i Romanzi, delle Comedie, e delle Tragedie, e di altre maniere di Poesie. Con la tavola delle cose piu notabili in tutti essi discorsi contenute, in Vinegia; appresso Gabriel Giolito de Ferrari et fratelli, 1554.
- Francesco Guicciardini, Storia d’Italia, a cura di Ettore Mazzali et Emilio Pasquini, Milano, Garzanti, 1988, vol. 3.
- Niccolò Macchiavelli, Il principe, a cura di Ugo Dotti, Milano, Feltrinelli, 1994.
- Francesco Petrarca, Le rime, a cura di Giosuè Carducci e Severino Ferrari, Firenze, Sansoni, 1978.
- Opere di M. Sperone Speroni degli Alvarotti tratte da mss originali, Tomo quinto, in Venezia, MDCCXL, appresso Domenico Occhi, Con licenza di Superiori e privilegio, Roma, Vecchiarelli Editore, 1989.
- Torquato Tasso, Apologia in difesa della sua «Gierusalemme liberata» Con alcune altre opere, parte in accusa, parte in difesa dell’ «Orlando Furioso» dell’Ariosto, dell «Gierusalemme» istessa, e dell’ «Amadigi» del Tasso padre…, Cagnacini, 1585.
- Le lettere di Torquato Tasso, disposte per ordine di tempo ed illustrate da Cesare Guasti, Firenze, le Monnier, 1853, 2. vol.
- Lettere a Benedetto Varchi (1530-1563), a cura di Vanni Bramanti,Roma, Vecchiarelli, 2012.
Les études critiques
Sur l’épistolographie
- L’exemplarité épistolaire du Moyen-Âge à la première modernité, (dir.) Maria Cristina Panzera, Bordeaux, Presses Universitaires de Bordeaux, 2013, p. 7-21.
- Novo libro di lettere scritte da i più rari auttori e professori della lingua volgare italiana, a cura di Giacomo Moro, ristampa anastatica delle edd. Gherardo, 1544 e 1545, Sala Bolognese, Arnaldo Forni Ed., 1987.
- Guido Baldassari, « Fra “corpus e membra disiecta”, considerazioni metodologiche e operative in margine al progetto di ricerca », Amedeo Quondam, Le «carte messaggiere». Retorica e modelli di comunicazione epistolare: per un indice dei libri di lettere del Cinquecento, a cura di Amedeo Quondam, Roma, Bulzoni, 1981, p. 159-175.
- Jeanine Basso, « La lettera familiare nella retorica epistolare del XVI e del XVII secolo in Italia », Quaderni di retorica e poetica, 1985, I, p. 57-65.
- Jeanine Basso, « La représentation de l’homme en société à travers les livres de lettres et d’art épistolaire des XVIe et XVIIe siècles en Italie », Traités de savoir-vivre en Italie, Clermont-Ferrand, Association des publications de la Faculté des Lettres et des Sciences humaines de Clermont-Ferrand, 1993.
- Jeanine Basso, Le genre épistolaire en langue italienne (1538-1662). Répertoire chronologique et analytique, Roma, Bulzoni-Presse Universitaires de Nancy, 1990, vol. I, p. 146-152.
- Jeanine Basso, « Quelques réflexions sur les fonctions des lettres en langue italienne publiées entre 1538 et 1562 », La correspondance, l’édition des correspondances. Correspondance et politique. Correspondance et création littéraire. Correspondance et vie littéraire,Actes du Colloque International d’Aix en Provence, 5-6 octobre 1983, 4-6 Octobre 1984, Université de Provence, 1985, vol. 1, p. 37-47.
- Jeanine Basso, « Tra epistolario e diario attraverso il Cinquecento e il Seicento », Quaderni di retorica e di poetica, 1985, 1-2, p. 41-47.
- Lodovica Braida, Libri di lettere, le raccolte epistolari del Cinquecento tra inquietudini religiose e «buon volgare», Laterza, Bari, 2009.
- Lodovica Braida, « Mercato editoriale e dissenso religioso nella riflessione storiografica. Le raccolte epistolari cinquecentesche », Società e storia, 2003, XXVI, 100-101, p. 273-292.
- Silvia D’Amico, « De la cour à la typographie : l’exemplarité épistolaire chez Gabriel Symeoni », L’exemplarité épistolaire…, p. 119-137.
- Giuseppe Guido Ferrero (a cura di), Introduzione a Lettere del Cinquecento,Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese, 1967, p. 9-26.
- Gigliola Fragnito, « Per lo studio dell’epistolografia volgare del Cinquecento: le lettere di Ludovico Beccadelli », Bibliothèque d’humanisme et de Renaissance, 1981, XLIII, 1, p. 61-87.
- Marc Fumaroli, « La genèse de l’épistolographie classique : rhétorique humaniste de la lettre de Pétrarque à Juste Lipse », Revue d’histoire littéraire de la France, LXXVIII, 6, p. 886-905.
- Gianluca Genovese, La lettera oltre il genere. Il libro di lettere, dall’Aretino al Doni, e le origini dell’autobiografia moderna, Roma-Padova, Antenore, 2009.
- Aulo Greco, « Tradizione e vita negli epistolari del rinascimento », Civiltà dell’ Umanesimo,Atti del VI-VII-VIII convegno internazionale del Centro di studi umanistici, Montepulciano-Palazzo Tarugi-1969, 1970-1971, a cura di Giovannangiola Tarugi, Firenze, Olsckhi, 1972, p. 105-116.
- Paul Larivaille, « L’invenzione del libro di lettere », Pietro Aretino, Roma, Salerno editrice, 1997, p. 220-263.
- Nicola Longo, « De epistola condenda, L’arte di “componer lettere” nel Cinquecento », Amedeo Quondam, Le «carte messaggiere»…, p. 181.
- Mario Marti, « L’epistolario come genere e un problema editoriale »,Studi e problemi di critica testuale, Convegno di Studi di Filologia italiana nel Centenario della Commissione per i Testi di Lingua (7-9 aprile 1960), Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1961, p. 203-208.
- Giacomo Moro, « Selezione, autocensura e progetto letterario: sulla formazione e la pubblicazione dei libri di lettere familiari nel periodo 1542-1552 », Quaderni di retorica e poetica, 1985, I, 1, p. 67-90.
- Maria Cristina Panzera, « L’école de l’épistolier. Modèles et manuels de lettres de Pétrarque à Sansovino », La politique par correspondance. Les usages politiques de la lettre en Italie, sous la direction de Jean Boutier, Sandro Landi et Olivier Rouchon, Rennes, Presses Universitaires de Rennes, 2009, p. 23-41.
- Maria Cristina Panzera, « La lettre et ses frontières dans les traités épistolaires entre Moyen Âge et Renaissance », La lettre au carrefour des genres et des traditions du Moyen Âge au XVIIe siècle, (dir.) Maria Cristina Panzera et Elvezio Canonica, Paris, Classiques Garnier, 2015, p. 29- 50.
- Amedeo Quondam, Le «carte messaggiere». Retorica e modelli di comunicazione epistolare: per un indice dei libri di lettere del Cinquecento, a cura di Amedeo Quondam, Roma, Bulzoni, 1981.
- Pétrarque, Lettres familières, Rerum familiarum, intr. et notes de Ugo Dotti, Paris, Les belles lettres, 2002.
- Chiara Schiavoni, « Una via d’accesso agli epistolari. Le dediche dei libri di lettere d’autore nel Cinquecento », Margini, 2009, 3, p. 1-2.
- Lucien Vendrame, « Pour un portrait ressemblant de Guichardin ; premières retouches, à partir de la correspondance », La Correspondance. L’édition des correspondances…, 1985, II, p. 109-128.
- Alessandra Villa, « Tipologia e funzionamento del sistema della dedica nell’Italia del Rinascimento », I quaderni di Line@editoriale, 2010, 2, p. 29-51.
Sur l’histoire littéraire
- Guido Baldassari, « Prefazioni cinquecentesche », in « Quasi un picciolo mondo. Tentativi di codificazione del genere epico nel Cinquecento », Quaderni dell’Istituto di Filologia e Letteratura Italiana dell’Università di Padova, a cura di Guido Baldassari, Milano, Unicopli, 1982, p. 13-22.
- Delio Cantimori, « Francesco Guicciardini », Storia della Letteratura italiana a cura di Emilio Cecchi e Natalino Sapegno, vol. IV, Il Cinquecento, Milano, Garzanti, 1966, p. 136.
- Pierre Louis Ginguené, Histoire Littéraire d’Italie, Paris, Chez Paolo Emilio Giusti, 1821.
Sur le roman chevaleresque
- Rosanna Alhaique-Pettinelli, « Tra il Boiardo e l’Ariosto, il Cieco da Ferrara e Niccolò degli Agostini », La Rassegna della letteratura italiana, anno 79, 1-2, p. 232-278.
- Guido Baldassari, Il sonno di Zeus. Sperimentazione narrativa del poema rinascimentale e tradizione omerica, Roma, Bulzoni, 1982.
- Marina Beer, « Poemi cavallereschi, poemi epici e poemi eroici negli anni di elaborazione della “Gerusalemme Liberata” (1559-1581). Gli orizzonti della scrittura », Torquato Tasso e la cultura estense,a cura di Gianni Venturi, Olschki, 1999, p. 55-65.
- Marina Beer, Romanzi di cavalleria, Roma, Bulzoni, 1987.
- Riccardo Bruscagli, Stagioni della civiltà estense, Pisa, Nistri-Lischi, 1983.
- Alberto Casadei, La fine degli incanti. Vicende del poema epico-cavalleresco nel Rinascimento, Milano, Francoangeli, 1997.
- Stefano Jossa, La fondazione di un genere, il poema eroico tra Ariosto e Tasso, Roma, Carocci, 2002.
- Antonio Panizzi, «Orlando innamorato» di Boiardo/«Orlando furioso» di Ariosto with an essay on the romantic, narrative poetry of the Italians […], London, Pickering, 1830, vol. I.
- Zsuzsanna Rozsnyòi, Dopo Ariosto, techniche narrative e discorsive nei poemi postariosteschi, Ravenna, Longo Ed., 2000.
- Guido Sacchi, Fra Ariosto e Tasso, vicende del poema narrativo, Pisa, Edizioni della Normale, 2006.
- Giuseppe Sangirardi, Boiardismo ariostesco. Presenza e trattamento dell’ «Orlando Innamorato» nel «Furioso», Lucca, Maria Pacini Fazzi ed., 1993.
- Francesco Sberlati, Il genere e la disputa. La poetica tra Ariosto e Tasso, Roma, Bulzoni, 2001.
- Antonia Tissoni-Benvenuti, Quattrocento settentrionale, Bari, Laterza, 1980, p. 175-178.
- Marco Villoresi, La letteratura cavalleresca. Dai cicli medievali all’Ariosto, Roma, Carocci, 2000.
- Sergio Zatti, Il modo epico, Roma-Bari, Laterza, 2000.
Sur le contexte historique
- Luigi Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Soveria M.lli (CZ), Rubettino Editore, 1987.
- Luigi Amabile, « Il tumulto napoletano dell’anno 1510 contro la Santa Inquisizione; memoria letta all’Accademia Pontaniana nelle tornate del 2 e 16 dicembre 1888 dal socio residente Luigi Amabile », Atti dell’Accademia Pontaniana, 1888, vol. 19, p. 1-45.
- Thomas F. Arnold, Atlas des guerres de la Renaissance, XVe-XVIe siècles, Paris, Ed. Autrement, 2002, p. 140-219.
- Gennaro Maria Barbuto, La politica dopo la tempesta. Ordine e crisi nel pensiero di Francesco Guicciardini, Napoli, Liguori, 2002.
- Carlo Bornate, Una missione segreta di B. Tasso, Genova, s.n., 1929, p. 5-16.
- Charles Brandi, Charles Quint et son temps, Paris, Payot, 1951.
- Pierre Chaunu, Michèle Escamilla, Charles Quint, Paris, Editions Tallandier, 2013.
- Raffaele Colapietra, I Sanseverino di Salerno. Mito e realtà del barone ribelle, Salerno, P. Laveglia, 1985.
- Giuseppe Coniglio, Il regno di Napoli al tempo di Carlo V, amministrazione e vita economico-sociale, Napoli, Ed. Scientifiche Italiane, 1951, p. 256-261.
- Juan Carlos D’Amico, « Charles Quint, Pedro de Tolède et les émeutes napolitaines de 1547 », Fra Italia e Spagna. Napoli crocevia di culture durante il vicereame,a cura di Pierre Civil, Antonio Gargano, Matteo Palumbo, García Encarnacìon Sánchez, Naples, Liguori Editore (Critica e letteratura, 98), 2011, p. 181-209.
- Vittorio De Caprariis, Francesco Guicciardini dalla politica alla storia, Napoli, Il Mulino, 1993, p. 112-137.
- Blaise de Monluc, Commentaires 1521-1576, Bruges, Gallimard, 1964.
- Martin et Guillaume Du Bellay, Mémoires, par Victor Louis Bourrilly et Fleury Vindry, T. IV, Paris, Société de l’histoire de France, MDCCCCXIX.
- Alessandro Fava, « L’ultimo dei baroni. Ferrante Sanseverino », Rassegna storica salernitana, IV, 1934, p. 56-82.
- Umberto Folieta, I moti napoletani contro l’inquisizione, 1547, traduzione, introduzione e note a cura di Giuliana Di Pierro, Matera, Fratelli Montemurro, 1971.
- Jean-Louis Fournel et Jean-Claude Zancarini, Les guerres d’Italie. Des batailles pour l’Europe (1494-1559), Paris, Gallimard, 2003.
- Marcel Gagneux, « Idéologie et opportunisme chez François Guichardin, l’homme du “oui mais” », André Rochon (dir.), Les écrivains et le pouvoir en Italie à l’époque de la Renaissance (première série), Paris, Univ. Sorbonne Nouvelle, 1973, p. 155-242.
- Paolo Giovio, Delle istorie del suo tempo di Mons. Paolo Giovio da Como, Vescovo di Nocera, Seconda parte, In Vinegia, al Segno delle Colonne, 1581.
- Vittorio Gleijeses, La storia di Napoli, Napoli, Del Giglio, 1987.
- Alexandre Henné, Histoire du règne de Charles Quint en Belgique, vol. VII, Bruxelles, Flatau, 1859.
- Histoire Générale de France avec l’estat de l’Église et de l’empire, par monsieur Scipion Dupleix, conseiller du Roy en ses Conseils d’Estat et Privé et historiographe de sa Majesté, tome III, A Paris, chez Claude Sonnius & Denis Bechet, MDCXLIV.
- Pasquale Lopez, Inquisizione, stampa e censura nel Regno di Napoli tra ‘500 e ‘600, Napoli, Edizioni del delfino, 1974.
- Adriano Prosperi, Dalla peste nera alla guerra dei trent’anni, Torino, Einaudi, 2000.
- Pier Giorgio Ricci (a cura di), Carteggi di Francesco Guicciardini, vol. XVII (14 ottobre 1509-1° marzo 1540), Roma, Istituto Storico per l’Età Moderna e Contemporanea, 1972, p. 170-291.
- Giovanni Romeo, « Una città, due Inquisizioni: l’anomalia del Sant’Ufficio a Napoli nel tardo ‘500 », Rivista di storia e letteratura religiosa, XXIV, 1988, p. 42-67.
- Ludwig Von Pastor, Histoire des Papes depuis la fin du Moyen Âge, Paris, Librairie Plon, 1913, t. IX.
- Jean-Claude Zancarini, « “Uno governatore non uomo di guerra”. Le commissaire général Guicciardini et la guerre de Lombardie », Les guerres d’Italie, histoire, pratiques, représentations, Actes du colloque international (Paris, 9-10-11 décembre 1999), Paris, Univ. Paris III Sorbonne Nouvelle, 2002, CIRRI, vol. 25, p. 89-100.
Sur le contexte socio-culturel
- Présence et influence de l’Espagne dans la culture italienne, (dir.) André Rochon, Paris, Université de la Sorbonne nouvelle, 1978, vol. VII.
- Mario Baratto, « La vie culturelle en Italie au début du XVIe siècle : l’intellectuel et le prince », Chroniques Italiennes, 1987, 2, 10, p. 37-66.
- Lina Bolzoni, « L’Accademia veneziana: splendore e decadenza di una utopia enciclopedica », Università, Accademie e Società scientifiche in Italia e in Germania dal Cinquecento al Settecento, a cura di Letizia Boehm e Ezio Raimondi, Bologna, il Mulino, 1981, p. 117-168.
- Lina Bolzoni, La stanza della memoria. Modelli letterari e iconografici nell’età della stampa, Torino, Einaudi, 1995.
- Nino Borsellino, Gli anticlassicisti del Cinquecento, Roma-Bari, Laterza, 1975.
- Bortolo Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, vol. II, Milano, Ceschina, 1940.
- Aurelio Cernigliaro, Sovranità e feudo nel regno di Napoli, 1505-1557, Napoli, Jovene, 1984, I, p. 493-524.
- Laura Cosentini, Una dama napoletana del XVI secolo; Isabella Villamarina, principessa di Salerno, Trani, V. Vecchi-Tipografo-Editore, 1896.
- Benedetto Croce, La Spagna nella vita italiana durante la Rinascenza, Bari, Laterza, 1949.
- Alessandro d’Ancona, Origini del teatro italiano, Roma, Bardi ed., 1996, vol. II, p. 401-403, p. 442-443.
- Carlo Dionisotti, « Chierici e laici », Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, 1967, p. 55-88.
- Carlo Dionisotti, « La letteratura italiana nell’età del Concilio di Trento », Geografia e storia della letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1967, p. 227-254.
- Paul Larivaille, Pietro Aretino, Roma, Salerno editrice, 1997.
- Giancarlo Mazzacurati, Conflitti di culture nel Cinquecento, Napoli, Liguori, 1977.
- Luisa Mulas, « Funzioni degli esempi, funzione del “Cortegiano” », La Corte e il «cortegiano», a cura di Carlo Ossola, Centro Studi Europa delle corti, Roma, Bulzoni Ed., 1980, p. 97-117.
- Enrica Pace, « Aspetti tipografico-editoriali di un “best-seller” del secolo XVI; “l’Orlando furioso” », Schifanoia,1987, 3, p. 103-114.
- Pietro Pagan, « Sulla Accademia “Venetiana” o della “Fama” », Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti, 1973-1974, t. CXXXII, p. 359-392.
- Ruggiero Romano, « L’intellettuale nella società italiana del XVe e XVIe secolo », Tra due crisi, l’Italia del Rinascimento, Torino, Einaudi, 1971, p. 117-136.
- Giuseppe Toffanin, Il Cinquecento, Storia letteraria d’Italia, Milano, Vallardi, 1954, p. 122-125.
- Alessandro Tortoreto, « Bernardo e Torquato (nel 4. centenario della morte di Bernardo Tasso) », Studi Tassiani, 1969, XIX, 19, p. 71-74.
- Ernesto Travi, Cinquecentisti minori, Milano, Fabbri editori, 1968, p. 9-15.
Sur la figure du secrétaire
- Adelin-Charles Fiorato, « Grandeur et servitude du secrétaire : du savoir rhétorique à la collaboration politique », Culture et professions en Italie (XVe-XVIIe siècles), Paris, Publications de la Sorbonne, 1989, p. 133-184.
- Stefano Iucci, « La trattatistica sul segretario tra la fine del Cinquecento e il primo ventennio del Seicento », Roma moderna e contemporanea, 1995, III, p. 81-96.
- Salvatore Silvano Nigro, « Il libro in maschera di un segretario del Seicento », L’immagine riflessa, 1983, VI, 2, p. 201-215.
- Maria Cristina Panzera, « Heurs et malheurs du secrétaire, Estienne du Tronchet au miroir de Bernardo Tasso », Secrétaires écrivains en France (XVIe-XVIIe siècles), (dir.) Delphine Amstutz, Paul Victor Desarbres, Nicolas Schapira, Claire Sicard, Paris, Sorbonne Université Presses, 2023, p. 89-110.
Les études critiques sur Bernardo Tasso
Études génériques
- Anonimo, « Nel quarto centenario della morte di Bernardo Tasso (4 settembre 1569) », Bergomum, 1971, 21, p. 113-123.
- Aldo Agazzi, « Bernardo Tasso, “Famoso padre”, inaugurazione dell’Anno Accademico 1978-79 », Atti dell’Ateneo di scienze, lettere ed arti, 42 (1980-1981 e 1981-1982), p. 9-30.
- Roberto Agnes, « Bernardo Tasso », Dizionario critico della letteratura italiana, a cura di Vittore Branca, UTET, Torino, 1974, 2° edizione, vol. IV, p. 248-251.
- Luigi Baldacci, « Bernardo Tasso », Lirici del Cinquecento, Longanesi, Milano, 1975, p. 59-61.
- Silvio Barbieri, Ombre e luci sulla vita e sulla poesia di Bernardo Tasso, Bergamo, Scuola Tipografica Patronato San Vincenzo, 1972.
- Ettore Bonora, « Bernardo Tasso », Storia della letteratura italiana, Milano, Garzanti, 1966, p. 65-69.
- Umberto Bosco, « Bernardo Tasso », Encicopedia italiana, Roma, 1937.
- Francesco Flamini, Storia letteraria d’Italia, Il Cinquecento, Milano, Vallardi, 1902, p. 162-166.
- Luigi Galante, « Una scaramuccia letteraria del sec. XVI », La piccola rivista, 1899, XVIII, p. 2-11.
- Richard Garnett, A History of Italian Literature, London, William Heinemann, 1898, p. 191-195.
- Erminio Gennaro, « Il Tasso, il Tassino e Treviglio », Atti dell’Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, 1997, vol. 58, Bergamo, Edizioni dell’Ateneo.
- Giovanni Lepore, « Il più caro amico di Bernardo Tasso nel Regno di Napoli », Atti dell’Ateneo di scienze, lettere ed arti, 1984-1985, Bergamo, vol. 14, p. 149-168.
- Pasino Locatelli, « Bernardo Tasso »: Discorso letto nella festa scolastica del 17 marzo 1872 da Locatelli Pasino, Bergamo, Tip. Pagnoncelli, 1872.
- Pier Desiderio Pasolini, I genitori di Torquato Tasso, Roma, Loescher, 1895.
- Pier Desiderio Pasolini, « Il padre del Tasso », La Vita italiana, 1895, XII, p. 540-541.
- Giorgio Petrocchi, « Torquato: padri e figli », Lettere italiane, 1988, XL, p. 37-47.
- Ferrucio Quintavalle, « Il padre del Tasso », La Vita italiana, 1895, XII, p. 536-540.
- Sergio Romagnoli, Tasso. Ruggiero Romano, Colombo. Roma-Milano, Compagnia edizioni internazionali, 1966.
- Daniele Rota, « Bernardo Tasso ovvero l’ombra e la venerazione del genio paterno, Relazione al IX Seminario Tassiano », Studi Tassiani sorrentini, 2007, s.n., p. 47-58.
- Anton-Federigo Seghezzi, « La vita di Bernardo Tasso scritta da Anton-Federigo Seghezzi », Lett. Com. 1, p. 1-64.
- Pier Antonio Serassi, « La vita di Bernardo Tasso scritta da Pierantonio Serassi », l’Amadigi di m. Bernardo Tasso. Colla vita dell’autore e varie illustrazioni dell’opera, in Bergamo, appresso Pietro Lancellotti, 1755.
- Pier Antonio Serassi, La vita di Torquato Tasso scritta dall’Abate Pierantonio Serassi, Roma, Pagliarini, 1785, 2 vol.
- Pier Antonio Serassi, La vita di Torquato Tasso scritta dall’Abate Pierantonio Serassi, seconda edizione corretta ed accresciuta, in Bergamo, Locatelli, 1790, 2 vol.
- Pier Antonio Serassi, La vita di Torquato Tasso, scritta dall’Abate Pierantonio Serassi, terza edizione curata e postillata da Cesare Guasti, Firenze, Barbera, Bianchi e Comp., 1858, 2 vol.
- Pier Antonio Serassi, La vita di Torquato Tasso scritta dall’Abate Pierantonio Serassi, ristampa anastatica dell’edizione Bergamo, Locatelli, 1790 ; Viareggio, Baroni, 1996, 2 vol.
- Angelo Solerti, Vita di Torquato Tasso, vol. I., La vita, Torino-Roma, Loescher, 1895, cap. I-IV.
- Angelo Solerti, « Il terzo centenario di Torquato Tasso, Rassegna Bibliografica », GSLI, 1896, XXVII, p. 391-435.
- Bortolo Tommaso Sozzi, « La città dei Tasso », Annuario di Scuola Media Statale Bernardo Tasso, Bergamo, Tip. Scuole Profess. T. O. M., 1957, p. 25-29.
- Bortolo Tommaso Sozzi,« Bernardo Tasso », Letteratura Italiana, I Minori, vol. II, Milano, Marzorati, 1969, p. 1067-1083.
- Francesco Speranza, « L’Umanesimo di Bernardo Tasso », Civiltà dell’Umanesimo, Atti del VI, VII, VIII Convegno internazionale del Centro di Studi Umanistici, Montepulciano, 1969-1971, a cura di Giovanna Tarugi, Olschki, Firenze, 1972, p. 315-326.
- John Strong Perry Tatlock, « Bernardo Tasso and Sidney », Italica, 1935, XII, 2, p. 74-80.
- Edward Williamson, Bernardo Tasso,Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1951 (ristampata in traduzione italiana a cura di Daniele Rota, Bergamo, Stefanoni, 1993).
Sur son moralisme et sa spiritualité
- Andrea Barbieri, « Bernardo Tasso in odore d’eresia », Studi Tassiani, 2000, XLVIII, p. 67-71.
- Gino Benzoni, Gli affanni della cultura. Intellettuali e potere nell’Italia della Controriforma e barocca, Milano, Feltrinelli, 1978.
- Delio Cantimori, « Atteggiamenti della vita culturale italiana nel secolo XVI di fronte alla Riforma », Umanesimo e religione nel Rinascimento, Torino, Einaudi, 1975, p. 3-39.
- Delio Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze, Sansoni, 1967.
- Delio Cantimori, « Il circolo di Juan de Valdés e gli altri gruppi evangelici », Umanesimo e religione nel Rinascimento, Torino, Einaudi, 1975, p. 193-203.
- Delio Cantimori, Prospettive di storia ereticale nel Cinquecento, Bari, Laterza, 1960.
- Edmondo Cione, Juan de Valdés, la sua vita e il suo pensiero religioso, Napoli, Fausto Fiorentino Ed., 1963.
- Benedetto Croce, Vite di avventure, di fede e di passione, Milano, Adelphi, 1989.
- Massimo Firpo, Dal sacco di Roma all’Inquisizione. Studi su Juan de Valdés e la Riforma italiana, Alessandria, Dell’Orso, 1998.
- Massimo Firpo, Il problema della tolleranza religiosa nell’età moderna, Torino, Loescher, 1978.
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Études critiques sur les ouvrages de Bernardo Tasso
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- Pietro Aretino, Poesie varie, a cura di Giovanni Aquilecchia e Angelo Romano, tomo I, Roma, Salerno Ed., 1992.
- Paul Larivaille, « Pour l’histoire des rapports de l’Arétin avec les puissants de son temps : deux lettres inédites au Pacha Ibrahim et au roi François Ier », La Correspondance. L’édition des correspondances…, p. 55-92.
- Lucius Annaei Senecae, De vita beata, Sénèque, Sur le bonheur, édition, introduction et commentaire de Pierre Grimal, Paris, PUF, 1969.
- Ortensio Lando, Paradossi cioè sentenze fuori del comun parere, a cura di Antonio Corsaro, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2000, p. 63.
- Bernardo Tasso, Rime, vol. I, I tre libri degli amori, a cura di Domenico Chiodo, Torino, Edizioni RES, 1995, p. 428-430.
- Bernardo Tasso, Rime, vol. II, Libro Quarto e Quinto, Salmi e Ode a cura di Vercingetorige Martignone Torino, Edizioni RES, 1995, p. 427-428.